Arrivato al Liverpool per far dimenticare gli orrori di Karius, Alisson ha rispettato le aspettative. Nessuno avrebbe immaginato qualche anno fa che il portiere dell’Internacional in poco tempo sarebbe diventato uno dei migliori in circolazione. Approda ai Reds per circa 70 milioni di euro, cifra esorbitante, che con il tempo e le prestazioni si rivelerà più che giusta.

Alla Roma ha dato almeno 10 punti rispetto a un portiere normale nel campionato 2017/2018, concluso al terzo posto. Alisson ha poi contribuito in maniera fondamentale al raggiungimento della semifinale di Champions.

Ciò che stupisce maggiormente è l’incredibile forza del brasiliano, motivatore dei compagni e saracinesca per le reti avversarie, un valore aggiunto per il club. Ovviamente è un talento che può ancora migliorare molto, ma c’è bisogno di soffermarsi anche sulla sua continua evoluzione, che ci regala partita dopo partita un giocatore migliore.

Calciatore fondamentale per il Liverpool, entrato anche nel giro della Nazionale e, dopo poco, titolare pure dei verdeoro. Nel crescendo della sua carriera ha affrontato avversari sempre più forti, fino a giocare contro Lionel Messi, senza mai avere paura, dimostrando sempre il proprio valore in campo.

Un dato da riportare è sicuramente la sua impenetrabilità tra i pali, che va avanti da nove partite:

🧤🥅 vs. Barcellona
🧤🥅 vs. Wolverhampton
🧤🥅 vs. Tottenham
🧤🥅 vs. Honduras
🧤🥅 vs. Bolivia
🧤🥅 vs. Venezuela
🧤🥅 vs. Perù
🧤🥅 vs. Paraguay
🧤🥅 vs. Argentina

683 minuti senza concedere gol fino alla finale. Che giocatore! 🤯

Inoltre, ha ottenuto il Golden Glove della Premier League, della Champions League e della Copa America. Assolutamente nulla da ridire su un talento che ha dimostrato tutto sul campo, senza mai esuberare o fare cadute di stile. Un esempio per tutti, la dimostrazione che con il lavoro sodo e costante si possono ottenere grandi risultati.

E il portiere verdeoro ha subito solo un gol in finale, tra l’altro non su azione, bensì su un calcio di rigore di Guerrero…