Come noto, Sinisa Mihajlovic ha annunciato di avere la leucemia acuta. L’annuncio in conferenza stampa ha lasciato di stucco il mondo del calcio e sono arrivati tantissimi messaggi a sostegno del tecnico del Bologna.

Ma cosa si può dire su questa malattia? Innanzitutto si è parlato di leucemia acuta, ma non è stato specificato il tipo di leucemia acuta. La malattia è recente ed è stata asintomatica prima della forte febbre che ha colpito il tecnico. Non è certo una malattia di poco conto, ma il fatto che sia stata scoperta così presto dà sicuramente speranze.

A riguardo riportiamo due commenti di due medici che parlarono della leucemia acuta in delle interviste.

Giuseppe Rossi, direttore dell’Ematologia e Dipartimento di Oncologia Clinica agli Spedali Civili di Brescia, ha risposto alla domanda sul cosa fare non appena insorgono i sintomi: «Parlarne subito col proprio medico, andare in ospedale o consultare un ematologo. Di solito la persona che presenta questi sintomi viene sottoposta a esami ematici e se il numero di piastrine è ridotto (inferiore a 150mila per millimetro cubo), il paziente viene sottoposto a ulteriori esami diagnostici. Fondamentale per arrivare alla diagnosi è poi l’indagine genetica in grado di rivelare l’alterazione dei cromosomi 15 e 17, tipica di questa neoplasia». 

Il dottor Francesco Lo Coco, Ordinario di Ematologia del Dipartimento di Biomedicina e prevenzione dell’Università Tor Vergata di Roma, ha invece spiegato: «Le terapie sono in grado di guarire i pazienti in oltre il 90 per cento dei casi, se la patologia viene identificata in tempi rapidi e in centri di riferimento esperti e attrezzati per affrontarne la gestione».