Il neo acquisto della Juventus, per il quale quale ormai manca solo l’ufficialità, rappresenta una vera e propria svolta per la società torinese. Dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo il 10 luglio 2018 (di cui vi parlavamo dalla terza settimana di giugno), definito da molti come l’affare del secolo, la Juventus si prepara ad aggiungere in squadra uno dei difensori più desiderati promettenti del momento, Matthijs De Ligt.
Il giocatore classe ’99, olandese, titolare in nazionale maggiore affianco ad un signore che di nome fa Virgil e di cognome Van Dijk, si prepara a prendere le redini della difesa bianconera insieme a capitan Chiellini.
Il difensore olandese è forte fisicamente, calcia bene con entrambi i piedi e fa degli anticipi e dell’abilità nel gioco aereo i suoi punti di forza, segnando gol decisivi nei momenti che contano davvero.
Nonostante la sua giovane età ha dimostrato di saper calcare palcoscenici importanti come il Santiago Bernabeu, da dove è uscito vincitore con l’1-4 contro il Real Madrid, mandando a casa gli ex campioni d’Europa.
L’olandese classe ”99 ha già presenziato per ben 117 volte da titolare nelle retrovie della squadra di Amsterdam, da capitano e da vero trascinatore con il suo spirito combattivo che da anni lo contraddistingue.
Con questo acquisto la Juventus ha le idee chiare, ovvero piazzarsi direttamente nell’Olimpo dei grandi club europei, destinazione che fino a qualche anno fa sembrava irraggiungibile. I bianconeri hanno sbaragliato la concorrenza di squadre quali Barcellona e PSG per assicurarsi il cartellino di De Ligt, con un progetto tale da stregare il nazionale olandese, il quale presto siglerà un accordo da ben 15 milioni annui, bonus compresi, che porterà all’Ajax circa 70 milioni.
Matthijs è atteso a Torino lunedì, momento nel quale avverrà anche la firma del contratto dalla durata di 5 anni. Al suo agente, Mino Raiola, andranno ben 11 milioni. Il contratto presenterà una clausola da 150 milioni che aumenteranno di anno in anno.
Può essere considerata una vera e propria rivoluzione quella in casa bianconera, che mette chiaramente in evidenza come il suo progetto sia quello di vincere la Champions League che a Torino manca dal 1996, ma anche e soprattutto di creare una squadra non solo per il presente, ma anche e soprattutto per futuro, in maniera tale da diventare una delle società più potenti nel panorama europeo.
La rifondazione bianconera ha appena avuto inizio.
Mr. NoName

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione