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“Inossidabile”, così possiamo definire il grandissimo portiere spagnolo, che ha segnato la storia del calcio moderno, rivoluzionando il ruolo dell’uomo tra i pali.

Corretto e deciso in campo, sempre pronto a sfornare un sorriso gentile ai tifosi, in questo modo Iker Casillas verrà ricordato dai tifosi, in seguito al ritiro dal calcio giocato. Decisione presa da qualche tempo, e che sarà probabilmente resa ufficiale nel mese di luglio.

Il portiere ha infatti ricevuto una proposta dal presidente del Porto, Jorge Nuno Pinto da Costa, per lavorare nel club a partire dalla prossima stagione.

Nulla è però ancora scritto, ed il portiere parteciperà al ritiro con la squadra, giovando sicuramente al suo equilibrio morale, “trasmettendo consigli e saggezza ed esperienza accumulata“, per citare A Bola, noto quotidiano portoghese.

La presenza del portiere è stata una sorpresa per i compagni. Dopo appena due mesi dall’infarto subito il primo maggio, tutti hanno potuto riabbracciare la loro bandiera.

Se le notizie che circolano si riveleranno veritiere, Casillas metterà fine alla sua esperienza con il club quattro anni dopo essere giunto in Portogallo.

Va ricordato però che questo non è un addio voluto, ma uno quasi forzato, come se il corpo dell’estremo difensore gli avesse imposto di smettere. Non c’è tristezza nell’aria, probabilmente il tempo giusto è arrivato, e chiunque sembra avere accettato questo ritiro.

Sarebbe da folli ipotizzare un’altra annata con lo spagnolo tra i pali della formazione portoghese, spagnolo dal cuore d’oro, che come ogni campione ha dato prova di grande maturità, comprendendo i propri limiti, fermandosi prima di farsi veramente male.

 

Andrea Lico