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Dopo un lungo tira e molla con il Torino, Gianluca Petrachi è diventato il DS della Roma e sin da subito si è dovuto occupare di alcune situazioni spinose, a partire dalla cessione di Kostas Manolas al Napoli. La pratica è stata chiusa positivamente ieri 30 giugno con il contestuale arrivo di Diawara in giallorosso, mentre in precedenza era stata chiuso lo scambio tra Luca Pellegrini e Leonardo Spinazzola, generando una ricca plusvalenza per entrambi i club.

Abbondantemente raggiunto l’obbiettivo dei 45 mln di plusvalenze per la Roma, si sta provando a mettere a segno un colpo importante. Non è un caso che nelle ultime ore si stiano rincorrendo le voci che vedrebbero i giallorossi vicinissimi a Nicolò Barella, nonostante sembrasse già virtualmente un giocatore dell’Inter, senza però arrivare all’accordo definitivo con Giulini.

L’impasse ha portato all’inserimento della Roma, con Petrachi disposto ad offrire 20-25 mln più i cartellini di Defrel e del giovane Riccardi, per un valore complessivo di circa 50 mln di euro. La cifra è stata ritenuta congrua dal patron cagliaritano, al punto che ha pubblicamente dichiarato di aver accettato l’offerta dei giallorossi e che Barella sta prendendo seriamente in considerazione la proposta del club capitolino. Ad oggi nulla è scontato, ragion per cui da parte nostra ci andiamo cauti.
Ovviamente Giulini si augura un rilancio da parte dell’Inter, ma qualora non dovesse giungere, la Roma porterebbe a segno un grande acquisto.
Molti si chiedono come verrebbe finanziato questo acquisto e le risposte sono le seguenti: la parte cash sarebbe sui 20-25 mln, cifra racimolabile da varie cessioni minori come quella di Gerson e quella di Dzeko, oltre a quelle di Nzonzi e Olsen.
Risulta evidente che per finanziare il mercato in entrata potrebbe concretizzarsi un’altra cessione importante che porterebbe da sola almeno 30-40 mln: i nomi di Nicolò Zaniolo e Alessandro Florenzi sono i principali indiziati.

Un gioco pericoloso, ma è necessario rischiare per rilanciare una squadra che aveva bisogno di una profonda rifondazione, nella speranza che Paulo Fonseca riesca a lavorare al meglio con i giocatori a disposizione e dimostrare il suo valore: come potrà essere altamente competitiva, la squadra potrebbe anche non esserlo affatto.

La Roma si prepara ad essere una squadra che potrebbe sorprendere sia in positivo che in negativo, ma per poterlo sapere con maggiore certezza, occorrerà vedere se Petrachi riuscirà a mettere a segno i giusti acquisti sul mercato.

 

Giacomo Cappellin