La Juventus ha chiuso il colpo Rabiot ed è alle battute finali per De Ligt. L’olandese è considerabile oggettivamente il miglior centrale under 25 al mondo, nonostante sia un ’99.

Doppio binario quello portato avanti da Agnelli e Paratici. La squadra titolare avrà calciatori di grandissima esperienza e gente pronta a vincere, con Sarri che dovrà essere il condottiero incaricato di portare a casa la Champions League entro la durata del suo contratto alla Juventus.

Dall’altro lato la Juventus ha puntato su tantissimi giovani. Alcuni di questi sono già pronti per giocare titolari o fare parte delle rotazioni di Sarri. Rabiot ha 24 anni e, nonostante la grande esperienza, è assolutamente considerabile un giovane. Rugani, pupillo di Sarri, non è certo un giocatore vecchio, in quanto è un classe ’94. Come terzino sinistro poi c’è Luca Pellegrini, di cui abbiamo parlato ieri, elemento pronto ad essere un punto fermo della nostra under 21.

Demiral e Romero sono i due nuovi difensori, entrambi classe ’98. Il turco dà l’idea di poter diventare un titolare del futuro.

A centrocampo Rodrigo Bentancur, classe ’97, è pronto per entrare anche nelle rotazioni di Sarri, dopo aver spesso giocato titolare con Allegri. Traore è un classe 2000, che sarebbe girato in prestito ma resta un elemento di grandissime potenzialità.

In attacco c’è Moise Kean, altro classe 2000, messosi in mostra nell’ultima stagione. L’attaccante della nazionale potrebbe essere ceduto ma con la Juve che si riserverebbe il diritto di recompra. Sta a lui correggere certi atteggiamenti fuori dal campo.

Venendo invece alle certezze, Dybala è un ’93, così pure Emre Can, mentre Cancelo (la cui cessione potrebbe essere evitata) è un classe ’94.

Ricambio generazionale perfetto, ma che quasi non si nota, nel senso che la Juventus lo sta portando avanti gradualmente, scegliendo alcuni tra i migliori giovani e non spendendo fortune…