Con l’entrata in vigore della nuova legge, i club di Serie A andrebbero incontro a un importante sconto di tassazione. L’aliquota del 43% di Irpef sarà calcolata solo sul 50% dell’imponibile. Ciò permetterebbe alle squadre italiane di poter offrire stipendi ancora più sostanziosi.
COSA SIGNIFICA DECRETO CRESCITA
La nuova legislazione consentirà a chiunque non risieda negli ultimi due anni in Italia (italiano o meno) e che intenda mantenere la residenza fiscale lì per almeno 24 mesi, di pagare le imposte solo sul 50% dell’imponibile.
Esempio: ad un calciatore che guadagna 10 milioni di euro, verrà applicata l‘IRPEF su 5 milioni di euro; ovvero, 2 milioni di euro da pagare invece di 4.
Secondo quanto riporta “Il Fatto Quotidiano“, “probabilmente il governo non aveva pensato all’effetto collaterale sul calcio, tanto che quando se n’è reso conto ha deciso di attenuarlo.
In Parlamento è stato approvato un emendamento che diminuisce lo sconto dal 30 al 50% per quanto riguarda le società professionistiche.
Aggiungendo anche un piccolo dazio da pagare: chi vuole beneficiare della tassazione agevolata dovrà versare lo 0,5% del totale allo Stato; in un apposito fondo che la Presidenza del Consiglio destinerà allo sviluppo dei settori giovanili”.
LEGGE ANTI DE LAURENTIIS
“A Palazzo Chigi si sono accorti anche di un ulteriore effetto, questo sì dirompente; il decreto prevedeva infatti anche un supersconto per Sud e Isole, per cui l’aliquota agevolata si abbassa addirittura al 10%.
Applicato al calcio, questo avrebbe dato un ingiusto vantaggio competitivo alle squadre di queste Regioni. In particolare al Napoli, ovvero l’unico top club che può comprare grandi giocatori dall’estero con stipendi pesanti.
Così il governo ha deciso di intervenire e ha neutralizzato lo sconto per le Regioni meridionali per quanto riguarda le società calcistiche. Forse anche dopo la protesta di qualche rivale del Nord.
Una specie di norma anti De Laurentiis – sottolinea Il Fatto Quotidiano – per garantire l’ordinato svolgimento delle competizioni che risulterebbero alterate nell’ipotesi di applicazioni di regimi differenziati”.
Cristiano Abbruzzese, Europa Calcio

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione