Squadra detentrice della Champions League, il Liverpool allenato da Jurgen Klopp ha stupito chiunque la scorsa stagione, tornando in finale della massima competizione europea e vincendola. Probabilmente il successo dei Reds è dovuto ad una grande voglia di rivincita, dopo la sconfitta di Kiev, e a tanti acquisti che hanno puntellato la rosa nei ruoli che necessitavano un miglioramento. Karius era insufficiente? Ecco Alisson. Il centrocampo mancava di alternative? Subito pronti Fabinho e Keïta.
È lo stesso allenatore a ricordare alla dirigenza che, per tenere lo standard alto, bisogna comprare. Va ricordato che anche nella campagna acquisti della stagione 2017/2018, giocatori molto costosi furono inseriti nell’organico, come Momo Salah (42 mln) e Virgil Van Dijk (85 mln). Operazioni dal grande dispendio economico, ma che si sono rivelate efficacissime, regalando ai tifosi una squadra in grado di tornare ai vertici del calcio mondiale.
Una critica, o per meglio dire un appunto che è stato mosso alla formazione del tecnico tedesco, è quella di avere sfruttato molti calciatori come “jolly”, ovvero adattandoli ad un altro ruolo, per necessità. Grande merito ai giocatori che posseggono un grande spirito di sacrificio, che giocano tante partite fuori ruolo, dimostrando la propria versatilità e risultando buoni ovunque si trovino in campo. Non dimentichiamo inoltre che la formazione è quasi completamente diversa da quella che Klopp si ritrovò quasi quattro anni or sono. Grazie al mercato, il tecnico tedesco ha potuto avere nel suo Liverpool elementi adatti al suo gegenpressing.
Escludendo il portiere e qualche difensore centrale, non c’è un giocatore del Liverpool a cui non sia stato chiesto di uscire dalla sua comfort zone. Ad esempio, James Milner ha trascorso un’intera stagione da terzino sinistro (è centrocampista di ruolo), Sadio Mane e l’egiziano Salah si sono spostati dalle fasce offensive al centro, rivelandosi attaccanti spietati. Lo stesso Firmino si trasferì al club come trequartista ma oggi incarna in tutto e per tutto il perfetto centravanti moderno.
Per vincere di nuovo, c’è bisogno della sicurezza che chiunque venga utilizzato nel ruolo in cui è migliore, serve freschezza. Va aggiunta qualità alla squadra, senza dimenticare che andranno acquistati molti giocatori per una rosa più lunga, viste le tante competizioni in cui i Reds saranno impegnati, e che sicuramente vorranno vincere.Non dimentichiamo che l’anno scorso il Liverpool è uscito dalle competizioni nazionali al primo turno. Se dovessero andare avanti nei tornei questa stagione, si ritroverebbero con almeno 10 partite in più da giocare.
Firpo del Betis Siviglia e Nicolas Pèpè, attaccante del Lilla, sembrano essere i primi due rinforzi individuati per avere una continuità nei risultati. Alla prima squadra potrebbero essere aggregati anche numerosi giovani al rientro dai prestiti, che possono far comodo alla causa. Senza fretta, siamo solo a giugno e il mercato riserva moltissime sorprese.
La tifoseria è affamata, vuole nuovi brividi ed emozioni, vuole la rivincita per un titolo che per un punto è andato ai rivali del Manchester City. Nessuno si aspetta una caduta fragorosa dal trono, la squadra ora vale 1,110 miliardi di euro, ma nel proprio cuore gli amanti del calcio lo sanno: i più bei amori possono terminare con un finale tragico ed inaspettato.
Andrea Lico
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione