La Juventus ha annunciato Maurizio Sarri ieri.

Ci si aspettava una grafica di un certo spessore, come la società bianconera ci ha abituati all’annuncio dei principali colpi di mercato.

Invece ne è uscito un risultato piuttosto goffo. Il grafico ha cercato di raffigurare una tuta, ma sembra più una jalabyia araba, quasi come se Sarri fosse un imam di una moschea.

Perché poi questa foto di profilo? Perché questo tentativo di raffigurare una tuta?

E vicino al logo della Juventus è presente anche un quadratino, che stona assolutamente con tutto.

Si tratta di un pattern di quadrati con diverse tonalità di grigio: vanno dallo scuro al chiaro per poi risalire allo scuro e così via: tra il quadrato grigio scuro e la W ce n’è un altro + chiaro etc. Il risultato poi non è certo dei migliori.

Perché poi raffigurare Sarri con una barba incolta e non prendere una fotografia di Sarri molto più ordinato. L’esempio perfetto sarebbe stato quello dell’intervista dopo la vittoria dell’Europa League.

Grafica photoshoppata come se le persone incaricate avessero avuto poco tempo di farla, proprio come se in società si attendeva Guardiola e questa era la comunicazione data ai grafici. Come se la decisione finale fosse stata presa in pochissimo tempo, non dando ai grafici il tempo ideale per poter lavorare al meglio.