L’Italia Under 20 finisce quarta ma merita lo stesso i complimenti!
L’Italia di Nicolato finisce quarta, ma per le emozioni che ha regalato nelle partite precedenti merita tutti i complimenti.
I complimenti vanno in primis a Nicolato, che ha saputo assemblare dei giovani di belle speranze ma con poca esperienza nel corso di questo mondiale under 20.
Tra gli azzurri che si sono messi in mostra basta ricordare Esposito, centrocampista dal lancio lungo e che sa giocare davanti alla difesa, Pellegrini, un’ala sinistra molto forte, e Frattesi centrocampista duttile. Poi ci sono Ranieri, Gabbia, Plizzari (che ha tutto per ripercorrere le orme di Donnarumma) e, in ultimo, Pinamonti.
La sfida con l’Ecuador doceva solo stabilire un podio platonico, ma non serviva a molto.
Il primo tempo è stato noioso ed insignificante. Nel secondo tempo l’Ecuador ha preso in mano il centrocampo. L’Italia non ha avuto più in Esposito la diga davanti alla difesa. Per l’Ecuador ci ha provato Campana al 55’ ma Carnesecchi ha respinto. L’estremo difensore è stato poi attento anche su Palácios.
I tempi regolamentari sono finiti sul risultato di parità e si è andati ai supplementari Al 3’ l’Italia ha avuto la grande occasione per passare in vantaggio. Il rigore, procurato e tirato da Olivieri, è stato poi respinto dal portiere avversario.
L’Ecuador ha vinto grazie al gol di Mina al 104′
L’Italia Under 20 è quarta, ma l’emozioni che hanno dato questi ragazzi non hanno classifica. Gran bel lavoro di Nicolato e ottimo viatico per il futuro. Non siamo forse la fucina di talenti degli scorsi decenni, ma c’è aria di grande risveglio e abbiamo messo in mostra ragazzi dal futuro avvenire.

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione