Interrogato sul nuovo allenatore della Juventus, Fabio Paratici ha oggi dichiarato: “Abbiamo le idee molto chiare e ci stiamo lavorando, ci vuole un attimo di pazienza, non saprei dire quando. Abbiamo un range di allenatori, non un solo nome. Dateci tempo. Non c’è un time limit, siamo molto tranquilli”.
Premettiamo che a noi risulta Pep Guardiola e abbiamo già spiegato la trattativa, ma analizziamo le parole di Paratici.
Se la Juve stesse in procinto di prendere Maurizio Sarri, non ci sarebbe tutto questo movimento. Liberare un tecnico come Sarri è semplice e una società come la Juve lo farebbe subito, soprattutto in presenza di volontà del tecnico e non con la semplice spinta del procuratore.
Se la Juve non si stesse muovendo per Guardiola non vi sarebbero tutto questo tormentone mediatico. Sia chiaro: Sarri è un ottimo tecnico e ha dimostrato di avere i mezzi per puntare a vincere la Champions, avendo fatto cose strepitose al Napoli e avendo vinto l’Europa League con il Chelsea. Il punto è che un nome come il suo non fa sprecare fiumi di inchiostro e non crea certe speculazioni in borsa.
Da buon procuratore, Ramadani ha proposto il suo assistito alla Juve, fiutando l’opportunità. Non entriamo nel merito delle scelte e la volontà di Sarri, evitando stucchevoli processi alle intenzioni, sopratutto in questa sede.
Allora perché la Juve non annuncia Guardiola se è lui il tecnico? Non abbiamo mai dato l’affare per fatto al 100%. Prendere un tecnico sotto contratto dalla società campione d’Inghilterra implica movimenti imponenti di ogni tipo. La sentenza del City è il probabile spartiacque, ma lo stesso Guardiola, la cui volontà di andare alla Juve è nota, deve uscirsene pulito, ragion per cui la exit strategy va pianificata nel migliore dei modi.
In ultimo luogo, perché la Juve non potrebbe cautelarsi? In caso di cataclismi è giusto che cerchi altri tecnici. Pochettino non è mai stata una bufala, fermo restando che ad oggi non risultano contatti, mentre Zidane, con il quale ci fu l’accordo, accettò il Real. Poi nel pazzo calciomercato odierno nulla è da escludere, neanche che Zidane rompa con il Real e ritorni sui propri passi. Questo scenario è ovviamente fantamercato, ma è per dare l’idea della situazione che sta affrontando la Juve.
Le idee sono pertanto chiare: obiettivo chiusura per Guardiola, ma si guardano alternative, attendendo eventuali altri nomi che si liberino nel caso di intoppi con il City.
Sulla sentenza che potrebbe estromettere il club inglese dalle coppe europee preferiamo non trarre conclusioni affrettate, ma è plausibile che Agnelli, essendo presidente dell’ECA, sia a conoscenza di spifferi che vadano in un determinato senso….
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione