16 Maggio 2025

Altro che sospensione: per Fabbri ci voleva ben altro

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La direzione di gara di Fabbri è stata disastrosa da tutti i punti di vista. Le parole di Rizzoli confermano che anche l’AIA è fortemente scontenta

Michael Fabbri, fischietto di Ravenna, è finito nell’occhio del ciclone. Quanto accaduto sabato pomeriggio a Torino nel corso di Juve-Milan è gravissimo. L’errore di Fabbri non ha giustificazioni. Un tempo si davano tante attenuanti ai direttori di gara, perché un arbitro doveva decidere in una frazione di secondo, in base per altro a quello che vedeva direttamente. In simili condizioni l’errore, anche grave, si poteva commettere. Certo, il fatto che poi gli errori si commettevano sempre in favore delle grandi era sospetto. Ma il concetto di buonafede reggeva.

Adesso invece gli errori sono marchiani  la gestione del match, da parte di Fabbri è stata pessima. Adesso un arbitro ha tutto il tempo per decidere, vede quello che hanno visto un numero sterminato di telecamere. E non decide da solo, ha l’ausilio di un collega che vede la partita in TV, e lo aiuta. Sbagliare in condizioni del genere è inammissibile. Nella migliore delle ipotesi, si parla di incompetenza. Con toni meno edulcorati, si parla assoluta incapacità arbitrale.

Uno si chiede: ma perché mai Fabbri non ha concesso un calcio di rigore al Milan, previsto da regolamento, come quello per il fallo di mano di Alex Sandro? Il tocco è nettissimo, su questo non ci sono discussioni. Quindi dobbiamo pensare che sia involontario. Il che ci può stare, ma fa a pugni con tutto quello che è stato detto in questi mesi sull’ampliamento della massa corporea. Falli del genere quest’anno sono sempre stati puniti. Cosa è passato per la mente a Fabbri? Lo sa solo lui, magari avrà modo e tempo per dirlo a Rizzoli, il suo capo. A noi non interessa.

Fabbri non va sospeso solo fino al termine del campionato né basterebbe semplicemente non arbitrare il Milan. Un arbitro del genere fa male al mondo arbitrale per primo.

Sappiamo benissimo che i campionati non si decidono coi calci di rigori concessi o negati. C’è modo per indirizzarli anche coi cartellini gialli, anzi è il modo migliore. Ma un cartellino non dà nell’occhio come un calcio di rigore. Non aver fischiato quel rigore contro la Juve. Con tutto quello che si pensa della Juve e degli arbitri, è stata una follia. Pertanto, si tratta di assoluta incompetenza.

Per questo Fabbri va messo a riposo, prima sospendendolo fino a fine stagione, poi collocandolo fuori ruolo per un bel po’. Bisogna dare un segnale.

Chiosa con Mandzukic. Rizzoli ha affermato che l’episodio è stato valutato in campo. Quindi difficilmente scatterà la prova televisiva. A dimostrazione che Fabbri e tutto lo staff arbitrale hanno combinato un vero e proprio disastro, un disastro a 360 gradi.

 

Liberato Ferrara

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