Il percorso dei club della top six di Premier League sta rispettando le attese di inizio stagione. Liverpool e Manchester City in prima linea per il titolo, le altre quattro a lottare per gli altri due posti.

Eppure fino all’autunno le cose sembravano essere diverse. Il Chelsea sembrava tranquillo per un posto in Champions e lo United sembrava fuori dai giochi. L’avvento di Solskjaer, il quale è stato appena assunto come manager titolare, ha cambiato le carte in tavola. Il Tottenham sembrava anch’esso messo meglio, ma è incappato in una crisi di risultati. La vittoria nel primo match al nuovo White Hart Lane ha dato una boccata di ossigeno a Pochettino e ai suoi calciatori.

Segnaliamo questo dato casalingo dell’Arsenal, con un confronto con il City capolista:

La squadra di Emery è double face, ma sta costruendo le proprie speranze di qualificazione alla prossima edizione della Champions League grazie al fortino Emirates. I Gunners hanno una gara in meno rispetto alle rivali e, vincendo, arriverebbero al terzo posto. Emery sarà atteso poi dai match contro Everton e Watford (fuori casa), Crystal Palace (in casa), Wolverhampton (fuori casa), Leicester (fuori casa), Brighton (in casa) e Burnley (fuori casa). Tanti match fuori per l’Arsenal, che lontano dall’Emirates ha balbettato, ma non ha scontri impossibili.

Il Chelsea dovrà invece affrontare Liverpool e United fuori casa (la seconda potrebbe essere un vero e proprio spareggio). L’altro match in trasferta sarà contro il Leicester, mentre quelli in casa sono abbordabili.

Il Tottenham avrà invece come match difficili fuori casa quelli contro il City (praticamente proibitivo) e il Bournemouth.
Lo United dovrà invece affrontare Chelsea e il derby con i Citizens e i tre punti dal Tottenham, pur essendo pochi, sono comunque uno svantaggio.

Vedendo il calendario e considerando che tutte le inglesi sono nelle coppe, l’ago della bilancia potrebbe far propendere per Tottenham e Arsenal. Gli Spurs potrebbero ricevere grandi benefici dal nuovo stadio, completato e pronto proprio per il rush finale in campionato.

Non dimentichiamo, infine, che potrebbero esserci più di quattro squadre inglesi in Champions. Chelsea e Arsenal possono vincere l’Europa League, mentre Tottenham e United possono vincere la Champions. Quest’ultima eventualità è estremamente difficile, visto il gap con i top club europei, ma la storia insegna che non possiamo scartare nulla a priori.

 

Vincenzo Di Maso