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L’Inghilterra pone fine all’egemonia spagnola?

Tira aria nuova nell’Europa calcistica. Dopo anno di dominazione spagnola, il vento dell’Inghilterra pare soffiare sempre più forte, ironia della sorte, proprio mentre il parlamento britannico si trova nel bel mezzo delle votazioni per la Brexit. Il primo ministro inglese, Theresa May, vuole uscire dall’Europa, mentre le squadre di sua maestà tentano di riconquistarla.

Negli ultimi cinque anni, le due competizioni europee (Champions ed Europa League) salvo rare eccezioni, sono state conquistate da squadre spagnole.

La coppa dalle grandi orecchie, la Champions, è di matrice spagnola. Le ultime cinque edizioni sono state vinte dal Real Madrid (2014,16, 17, 18) ed una dal Barcellona (2015). Nell’Europa League, ex Coppa UEFA, solo lo United di Mourinho (edizione 2017) è riuscito a spezzare il dominio spagnolo che ha visto trionfare per tre volte il Siviglia (edizioni 2014,15,16) ed una volta l’Atletico Madrid (edizione 2018). A conti fatti le ultime 5 edizioni di Europa League e Champions, fatta eccezione per lo United, sono tutte di matrice iberica.

Tutti i domini sono destinati a finire

Tanta Spagna nelle passate edizioni, poca, pochissima in quella attuale. Delle decisi squadre ancora in lotta per la vittoria, solo tre sono spagnole. Il Barcellona, dopo le cocenti eliminazioni di atletico e Real, è l’unica rappresentate iberica, nell’anno della finale in Spagna, parliamo ovviamente della Champions. In EL, sono rimaste in corsa Villarreal Valencia, che si scontreranno ai quarti di finale, quindi, la Spagna avrà un posto assicurato nelle semi finali.

Arrivano i nuovi dominatori

Dopo anni di latitanza, arriva la carovana Made in England. Per carità, l’Inghilterra ha sempre piazzato almeno uno squadra tra le prime otto, lo scorso anno il Liverpool ha giocato e perso la Finale con il Real. Quello che però subito balza agli occhi quest’anno, è la presenza di ben sei club inglesi su sedici n gara.Manchester CityTottenhamManchester United e Liverpool in Champions, Arsenal Chelsea in Europa League, tanta roba, tanta roba veramente. Calendario alla mano, e possibile addirittura una doppia finale tutta britannica nelle due competizioni. In Champions può venire fuori la sfida tra City ed uno tra Liverpool e Unite, in Europa League una finale tra Arsenal e Chelsea. Addirittura, potrebbero esserci due Derby nelle rispettive finali. Quello di Manchester in Champions, quello di Londra in Europa League.

Occhio però, c’è anche l’Italia

A rompere le uova nel paniere al movimento calcistico d’oltre manica, potrebbe essere proprio Italia. Le squadre del bel paese, sono anni luce che non vincono un trofeo europeo. L’ultima volta toccò all’Inter nel 2010, parliamo di Champions, mentre l’ultimo successo di una squadra italiano in Coppa UEFA, risale alla stagione 1998/99, quando a vincere il trofeo fu il Parma. Da quando è divenuta Europa League, mai nessuna italiana è arrivata in finale, Juve, Napoli e Fiorentina si sono fermati alle semifinali. Gli accoppiamenti sono stati agrodolci. Alla Juventus è toccato l’Ajax ed una eventuale semifinale si terrà con la vincente tra il City di Guardiola ed il Tottenham. Al Napoli è andata peggio, ai quarti c’è l’Arsenal, una delle grandi favorite, ma in semifinale toccherebbe una spagnola, una tra il Villarreal e il Valencia, con una possibile finale romantica contro il Chelsea di Sarri ed Higuain.

 

Walter Vitale