La Roma riprende da dove aveva lasciato, soffrendo anche in partite contro avversari modesti. Contro l’Empoli è arrivata la vittoria per 2-1. Risultato che avrebbe potuto essere più rotondo, ma anche molto più negativo.
Il risultato è stato in pericolo solo perché El Shaarawy ha sbagliato con leggerezza un gol davanti al portiere. L’esterno giallorosso ha fatto una cosa bella (il gol) e poi ha “gigioneggiato”: non se lo può permettere.
Alla fine, dopo il rosso a Florenzi, c’è stato il brivido con il VAR che ha annullato il gol a Krunic per un tocco di braccio di Oberlin. Una decisione, quella di Maresca, che non sta trovando pareri unanimi.
Nella Roma c’erano le attenuanti delle assenze e del match contro il Porto, una maratona di 120 minuti, con esito non fortunato. Senza Kolarov è complicato: Santon viene saltato sempre, sul cross perde la posizione e si perde l’uomo, è sempre in difficoltà. Al centro si è sentita ovviamente l’assenza di Manolas. La nota positiva è stata data dal gol di Schick, chiamato a sostituire lo squalificato Dzeko. Contro la Spal il bosniaco tornerà così come il serbo.
Per il gioco si deve attendere, i tre punti sono la cosa più importante, ma servirà migliorare e acquisire condizione. I 47 punti (17 nel girone di ritorno, con il derby perso e dopo aver affrontato Atalanta e Milan) lasciano sicuramente speranze a questa squadra. La Roma ora non dovrà fallire il prossimo match, visto che le milanesi si scontreranno tra loro. Dopo la sosta, vista la stanchezza che accomunerà tutte le big causa impegni dei calciatori nelle nazionali, le carte saranno rimescolate. Ad oggi è impossibile dire come andrà il match contro il Napoli.
Il calendario della Roma non è brutto, mentre, lo ricordiamo, l’Inter dovrà affrontare ancora tutte le big, Roma compresa. Le squadre in lotta per un posto Champions sono tutte in difficoltà, ma potrebbe essere proprio il calendario a fare la differenza. Intanto la Roma ha recuperato sei punti all’Inter nel girone di ritorno, con i nerazzurri che hanno un calendario decisamente più duro.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione