Il Milan ha ottenuto 48 punti in 26 partite, con una proiezione sopra i 70 punti, traguardo poco pensabile a fine girone di andata. Al giro di boa la squadra di Gattuso aveva virato con 31 punti, punteggio non positivo ma comunque perfettamente in grado di fare lottare i rossoneri per la Champions. La Lazio aveva chiuso con un punto in più e la Roma con un punto in meno.
Nel girone di ritorno Gattuso ha vinto tutti 4 match abbordabili, pareggiando contro Napoli e Roma ed espugnando lo stadio dell’Atalanta. La vittoria di Bergamo, per certi versi inattesa, è stata la chiave di volta della stagione.
In questo girone di ritorno gli episodi stanno girando bene al Milan, ma stanno compensando quelli storti del girone d’andata (con la complicità di vari infortuni). L’Atalanta è stata presa nel momento peggiore degli orobici, mente contro il Sassuolo Gattuso è stato assistito dalla buona stella. Fortuna che però aveva tradito il Milan nel girone d’andata in varie occasioni.
Adesso mancano 12 partite fino al termine della stagione, 12 finali come affermato da Gattuso. Lo stesso Gattuso ha dichiarato che giocando come contro il Sassuolo il Milan non otterrà molti punti. La buona notizia è che questo periodo di calo fisico è arrivato in corrispondenza di partite abbordabili e che il derby vede un’Inter in difficoltà. Detto questo, una partita a Verona, contro un Chievo spacciato ma libero mentalmente non è comunque scontata. I clivensi hanno già fermato sul pareggio Napoli, Lazio e Inter, rischiando di fare impattare anche la Juve alla prima di campionato. L’Inter è in difficoltà, ma un derby è sempre un derby.
La sosta rimescolerà invece le carte. È impossibile sapere la condizione delle squadre dopo la sosta. Le compagini in lotta per la Champions avranno quasi tutti i calciatori impegnati con le rispettive nazionali, cosa che potrà inevitabilmente pesare, ma è un problema comune a tutte. A fine marzo il Milan andrà a Genova contro la Samp. Oltre a questa sfida, le ultime 10 del campionato prevederanno la trasferta contro la Juve, quella a Firenze, quella a Torino e lo scontro con la Lazio.
Il vantaggio sulla Roma è di 4 punti (5 considerando lo scontro diretto a favore) e Gattuso potrà essere ottimista, ma vanno comunque macinati punti. Il Milan prenderà la Juve molto presto, mentre la Roma la affronterà nelle ultimissime giornate. Molto dipenderà dalla reale intenzione dei bianconeri di voler superare il record di punti di Conte del 2013/2014.
Il gioco di questo Milan non è attualmente brillante e non esprimeva calcio spettacolo neanche quando la condizione era più brillante. Il punto chiave che gioca a favore di Gattuso è che lo schieramento molto difensivo, tanto criticato, ha fatto sì che la squadra subisse molti pochi gol. E quando non si vincerà potrà essere prezioso anche uno 0-0.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione