Il derby di Roma ha rimescolato ulteriormente le carte per la corsa Champions. Stamattina abbiamo scritto che storicamente fa meglio la squadra che sta messa peggio. Per un motivo o per un altro, sia Roma che Lazio non sono arrivate benissimo a questo derby.
La Lazio ha però giocato con la giusta grinta, con grande abnegazione e concentrazione, vincendo i duelli e sfruttando le occasioni. Una vittoria indubbiamente meritata, che ha assunto connotati ancora più rotondi quando la Roma si è disunita.
L’assenza di Manolas si è rivelata pesantissima per i giallorossi, i quali hanno mostrato una fase difensiva deficitaria. Il gol di Caicedo la dimostrazione lampante di ciò. L’attaccante ecuadoriano è arrivato davanti al portiere tra tre difensori. Roba pazzesca. Fazio è stato oggi disastroso. Senza Manolas, l’argentino spesso va in difficoltà e il derby non ha rappresentato un’eccezione.
La Lazio non vinceva il derby di tre gol dal 2006. E non si può dire che oggi non sia stata una vittoria meritata. Gli uomini di Simone Inzaghi sono stati pressoché perfetti, intepretando al meglio la partita e sfruttando al massimo le occasioni.
La Roma non era apparsa brillante con il Frosinone e in questo derby ha confermato i problemi. Contro il Porto servirà ben altro spirito. Sarà fondamentale recuperare Manolas, mentre Di Francesco fa molto affidamento su Zaniolo, tra i più positivi nel derby. Va fatto un elogio particolare a Caicedo, tanto criticato ma che ha segnato il terzo gol fondamentale nel giro di un mese.
A prescindere dai dubbi sul rigore e dall’espulsione di Fazio, arrivata a match oramai deciso, l’atteggiamento della Roma non può lasciare tranquilli. L’Inter ha perso ed è in grossa difficoltà ma resta avanti. E intanto la Lazio ha sfruttato l’ultimo treno per rimanere in corsa per la Champions. Sarà lotta a quattro.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione