Il trambusto mediatico provocato dal caso Icardi è stato notevole. L’attaccante argentino è stato destituito dei gradi di capitano dell’Inter. Se il rinnovo era altamente probabile fino a qualche settimana fa, adesso le carte in tavola si sono totalmente rimescolate.
La moglie agente del calciatore, Wanda Nara, ha tutto l’interesse a spostarlo dall’Inter, visto il clima che si è creato e la commissione che guadagnerebbe. La Nara si sente da tempo con la Juventus, ma c’è da dire che il trasferimento in bianconero è, per ora, una sua volontà.
Ma andiamo con ordine.
La stessa dirigenza nerazzurra vuole attendere l’evolversi della situazione, ma è chiaramente stufa degli atteggiamenti della coppia Icardi-Nara, con tutte le conseguenze per la rosa nerazzurra. Se la situazione non si andrà a ricomporre, il calciatore potrebbe davvero vestire bianconero.
La Juventus ha un accordo con Wanda Nara: 10 milioni a stagione per Mauro Icardi. Il prezzo valutato dall’Inter rischia di abbassarsi dopo quanto successo. I bianconeri vorrebbero inserire Rugani nella trattativa, oltre a un conguaglio di 70 milioni. Da vedere se Rugani interesserà al tecnico nerazzurro. È prematuro dire chi siederà sulla panchina, se Spalletti, Conte, Mourinho o altri. Fatto sta che un altro difensore sarebbe utile in un’ipotetica difesa a tre.
La situazione rimane in divenire, ma c’è stato qualcosa più di un approccio. In tutto questo, il calciatore non si è ancora pronunciato sul trasferimento in bianconero, ma la trattativa c’è. Una trattativa condotta sia tra i club sia con l’agente.
Il nome di Mauro Icardi è seguito da tempo. Lo stesso Cristiano Ronaldo ha dato il suo benestare, vedendo l’argentino come il suo partner ideale per l’attacco.
L’Inter non si farà comunque trovare impreparata. Il provare a ricucire deve partire dal calciatore e dalla moglie agente. Fatto sta che quelle che sembravano normali schermaglie per il rinnovo, unite a prestazioni negative sul campo e troppe chiacchiere fuori dal campo, stanno facendo degenerare la situazione.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione