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Dopo un po’ di reticenza, finalmente la Champions League sta beneficiando del VAR. Il Video Assistant Referee è stato istituito dagli ottavi di finale, quindi per la prima volta nella competizione.

Ieri è avvenuta la prima “chiamata” che ha portato annullamento di un gol.

L’account Twitter ufficiale della UEFA ha riportato.

“Var in Champions: al 38′ dell’andata di Ajax-Real Madrid, è stato annullato il gol di testa di Tagliafico grazie alla review. L’arbitro ha acclarato che il compagno di squadra di Tagliafico, Dusan Tadic, era in fuorigioco sul colpo di testa e interferiva con il portiere, impedendogli di intervenire sulla palla. La decisione è perfettamente in linea con il protocollo VAR, il gol è stato giustamente annullato ed è stata assegnata una punizione al Real Madrid per offside”.

Il tutto all’insegna della trasparenza.

Ma vediamo le differenze tra l’applicazione del VAR in Italia e in Europa.

Uso VAR in Italia

– Quando viene chiamato il VAR, non si capisce quale parte dell’azione guarda, finché non vengono mostrate le immagini in TV

– Se l’arbitro non va a vedere un’azione “incriminata”, spesso viene giustificato dai “paladini del protocollo”.

– L’account Twitter della Serie A o dell’AIA non interviene, non chiarisce e non ha competenza

Uso VAR in Europa

– Gli addetti al VAR chiamano l’arbitro

– In sovraimpressione appare una grafica, che mostra il motivo per cui si è ricorso al VAR

– L’account Twitter della Champions League spiega tutti i dettagli della chiamata e della procedura

Maggiori dettagli

In Italia il presidente degli arbitri si è permesso di affermare che “il protocollo non è cambiato e che la discrezionalità fa parte del gioco”. Il tutto con buona pace della trasparenza, dell’accuratezza e della professionalità.

In Italia si è riusciti a far assegnare dei calci di rigori dopo delle simulazioni (vedi Chiesa), con il VAR che non è intervenuto per rivedere la decisione. La discrezionalità la fa da padrona e l’arbitro interpreta a modo suo. Troppe volte è successo poi che chi era al VAR non è intervenuto, nonostante avesse a disposizione le immagini.

Vedremo come andrà in Europa, dove spesso ci sono stati latrocini. Speriamo pertanto che la trasparenza continui, come successo ieri, e in certe situazioni che coinvolgono determinate squadre potenti il VAR non venga “spento”.