L’Atalanta di Gasperini aveva 6 punti dopo 8 giornate: ne ha conquistati 32 in 15 giornate, una media quasi da secondo posto. 
Nelle 15 giornate in questione, l’Inter ne ha conquistati 27, la Lazio 23, la Roma 24, mentre il Milan 21 in 14 giornate (in attesa del match casalingo contro il Cagliari).

Il match contro la Spal è stato duro e sofferto, ma ancora una volta l’Atalanta ha portato a casa i tre punti con la forza mentale e con la grinta. Dopo tanti match a mille, oggi gli orobici correvano di meno. La Spal di Semplici ha disputato un grande primo tempo, dove l’Atalanta è stata a tratti a guardare. Esaurite le riserve degli estensi, sono venuti fuori gli uomini di Gasp. La vittoria è stata inseguita e conquistata con i nervi e la testa. Questa volta la differenza la hanno fatta i giocatori offensivi in primis. Zapata è stato ancora una volta decisivo. Il colombiano ha segnato in 9 degli ultimi 10 match di campionato.

L’Atalanta è diventata oramai una squadra capace di leggere le partite, di non farsi prendere dalle difficoltà e avere la meglio sfruttando risorse diverse. Anche quando non è assistita da una condizione atletica straripante, la squadra di Gasperini regge bene. Quella di oggi era una partita trabocchetto, tosta e sporca, ma il secondo tempo degli orobici è stato sicuramente di livello e sono arrivati tre punti.

C’è da dire inoltre che grazie al lavoro di Gasperini molti giocatori sono indubbiamente migliorati. Gli esterni Gosens, Hateboer e Castagne sono migliorati molto a livello tecnico-tattico. I tre calciatori del centro Europa garantiscono un moto perpetuo sulla fascia e sono anche abili a servire le punte.

In attacco c’è poi la vena di uno straordinario Zapata, assistito da Gomez e Ilicic, due funamboli. Manca forse qualcosa a centrocampo, almeno in termini di alternative, ma se non ci saranno intoppi questa Atalanta non ne risentirà. Le squadre di Gasperini volano nel girone di ritorno e l’Atalanta non ha le coppe. Il prezzo per la preparazione anticipata  lo ha pagato a inizio stagione. Se nelle prime 8 giornate non avesse ottenuto solo 6 punti, ma avesse avuto un cammino appena sufficiente (tipo una media di un punto e mezzo a partita), la squadra di Gasperini avrebbe staccato il gruppetto per il quarto posto.

Quarto posto che risulta comunque difficile da raggiungere, nonostante sia a un tiro di schioppo. La Roma è in ascesa (2,33 punti di media nelle ultime 6), la Lazio si è già tolta due partite sulla carta proibitive, mentre il Milan è una squadra molto solida e unita. I riflettori sabato 16 saranno puntati tutti sul match contro il Milan, crocevia fondamentale per entrambe le compagini. Ci si aspetta comunque una partita tattica e ragionata, con Gattuso e Gasperini che non punteranno certo sull’arrembaggio.