Abbiamo assistito ieri a un martedì molto interessante, che potrebbe essersi rivelato, se non decisivo, quantomeno importantissimo per la Premier.

Il Manchester City è caduto incredibilmente contro il tanto criticato Newcastle di Benitez, il quale ha rimontato il vantaggio di Aguero con due gol nella ripresa. Per i Citizens è stata la quarta sconfitta in questa edizione della Premier: cominciano ad essere già troppe. Gli ospiti sono stati lenti e non hanno mostrato il solito ritmo. Dopo il gol del vantaggio dei Magpies, il City non è arrivato mai vicino al pareggio. Cinici e spietati gli uomini di Benitez, che hanno portato a casa la vittoria con due tiri in porta e due gol. Il Newcastle non batteva il Manchester City in Premier dal 2005… I Magpies sono fuori dalla zona retrocessione e potranno contare su Miguel Almiron, strappato all’Atlanta City per 21 milioni di sterline.

Guardiola non riesce quindi a superare il record di Mourinho di 73 partite vinte alle prime 100 in Premier. In queste 100 partite, il portoghese aveva totalizzato 237 punti, a fronte dei 234 del tecnico catalano.

Dopo l’emozionante dedica a Emiliano Sala, con i narcisi portati sul campo dell’Emirates, l’Arsenal ha invece sconfitto un Cardiff City coriaceo e tosto. I gol sono arrivati nella ripresa grazie al duo Aubameyang-Lacazette, ma i gallesi hanno segnato nel finale il gol della bandiera. I Gunners sono momentaneamente quarti a pari merito con il Chelsea. Chi ha perso una posizione è invece il Manchester United, che ha interrotto il filotto.

Lo United ha avuto il merito di rimontare fino al 2-2 dopo che il Burnley conduceva clamorosamente per 2-0. Prestazioni pessime dei laterali Young e Shaw, così pure del centrale Phil Jones, vera e propria disgrazia. Il Manchester United ha problemi che andavano oltre Mourinho. Solskjaer ha fatto cacciare fuori gli attributi a tutti, con qualcuno che remava contro Mourinho, ma i limiti ci sono. Il PSG non avrà Neymar e questa è una buona notizia per i Red Devils, ma Mbappé e Cavani potranno comunque mettere il panico nella difesa. Resta comunque l’impresa di aver rimesso in piedi il match.

Chiudiamo con Claudio Ranieri, che torna alla vittoria e accende la fiammella per la permanenza in Premier. La rosa è competitiva, ma Jokanovic gliela ha lasciata in condizioni disastrose. Il doppio vantaggio del Brighton sembrava aver messo la parola fine sul campionato del Fulham ma la rimonta con quattro gol nella ripresa, con Mitrovic grandissimo protagonista, ha ridato entusiasmo agli uomini di Ranieri. Cinque punti di distacco dal quartultimo posto (con una partita in più) non lasciano comunque molte speranze ai Cottagers. La rosa rimane buona (Schurrle, Mitrovic, Vietto, Seri, Rico e Babel sono giocatori non certo da salvezza), ma anche Southampton e Crystal Palace, che si sfideranno oggi, vantano elementi di assoluto valore.

 

Vincenzo Di Maso