Ennesima delusione stagionale per la Roma che esce sconfitta addirittura per 7-1 dall’Artemio Franchi di Firenze.

I giallorossi cercavano risposte in particolare dalla difesa dopo gli ultimi gol presi da Atalanta e Torino, risposte che non sono arrivate, anzi i segnali sono di gran lunga più preoccupanti.

Un totale disastro sotto tutti i punti di vista: il portiere dà sempre meno certezze, l’organizzazione difensiva è imbarazzante e in generale la squadra sembra slegata e senza identità.

Anche Dzeko ha perso la testa lasciando la squadra in 10 sul 4-1.

Una partita davvero umiliante e un risultato così non può che dare un certo imbarazzo a tutto il popolo romanista.

Inutile dire che i giallorossi non avevamo mai preso tanti gol in coppa Italia.

È veramente difficile a questo punto capire quale sia la soluzione per uscire da questa situazione che ormai si trascina da troppo tempo: nel momento in cui la squadra sembra riacquisire sicurezza e riavvicinarsi al quarto posto puntualmente riemergono i vecchi problemi e la squadra sbanda.

Un capitolo a parte merita Javier Pastore: Il centrocampista ex PSG sembra davvero andare ad un ritmo nettamente inferiore degli altri, quasi fuori posto. L’argentino non riesce a tenere una palla e non ha un minimo di ritmo partita; decisamente un lontano parente del giocatore visto in Italia con la maglia del Palermo.

Aldilà dell’indecente prova dei romanisti va dato il giusto merito alla Fiorentina che ha fatto una partita straordinaria.

I viola sembrano aver trovato con Luis Muriel il tassello mancante che serviva per essere veramente competitivi anche con le squadre più forti. L’attacco è ora brillante e sembra funzionare tutto a meraviglia.

Impossibile poi non parlare di Federico Chiesa. Il giovane esterno italiano ha dato (sotto gli occhi di Mancini) l’ennesima prova di essere uno dei talenti più cristallini del nostro calcio e probabilmente il più grande prospetto per la nostra nazionale.

Oggi addirittura una tripletta per lui: corre, dribbla, aiuta e segna. Semplicemente mostruoso.

Importante anche il ritorno al gol del Cholito Simeone autore di una doppietta.

Insomma un trionfo per la Fiorentina e un cataclisma per la Roma con Di Francesco che sarà chiamato ad un compito veramente arduo per riprendere una squadra che, ad oggi, sembra veramente allo sbaraglio.

Alessio Maria Giannitti