Il Napoli contro il Sassuolo ha fatto il suo compitino. Doveva vincere, ha vinto, senza sforzo apparente, senza rischiare nulla. Ha trovato subito il gol, ha difeso in scioltezza, poi ha chiuso la partita nella ripresa.
Ha giocato sostanzialmente la formazione titolare. Mancavano Albiol e Allan. Hamsik non ha giocato perché infortunato. Non possiamo certamente considerare Hysaj e Mario Rui in questo momento delle riserve, anche se il primo è in calo evidente, il secondo lentamente sta scivolando dietro Ghoulam. Il test è stato attendibile, anche se giunto in un momento particolare. Dopo una settimana di riposo, ed una in cui la preparazione sarà stata forzata. Ma qualche risposta si è avuta lo stesso. In ottica futuro immediato, se vogliamo anche in ottica futuro più remoto.
C’è un problema Hysaj, pare evidente, anche se probabilmente non è un problema irrisolvibile. Il giocatore sin qui ha sempre giocato con Sarri, prima a Empoli, poi a Napoli. Per la prima volta ha avuto un allenatore diverso, che gli ha chiesto cose diverse. Sin qui era avvantaggiato dal fatto di conoscere benissimo i movimenti richiesti. Oggi paga per il fatto di aver sempre giocato allo stesso modo, fatica ad entrare in un altro sistema. Non è un fuoriclasse, ma un giocatore molto affidabile. Ancelotti dovrà recuperarlo.
Diawara merita un discorso a parte. Il guineano è giovanissimo per il ruolo, ha 21 anni. Il regista da sempre è un ruolo in cui serve tanta esperienza. Jorginho ad esempio prima di diventare Jorginho ci ha messo del tempo. Lo stesso Pirlo è esploso a 26 anni. Diawara ha bisogno di tempo, ma ha tutto per essere un top. Lo ha già dimostrato. Con lui serve pazienza, e gli si deve dare il tempo di maturare. Magari in prestito, ma sarebbe una follia privarsi di uno che in passato ha già giocato grandissime gare al Bernabeu o sul campo del City. Contro il Sassuolo non è stato straordinario, ma con lui non bisogna avere fretta.
Ounas è ancora un altro discorso. Al sottoscritto non piace, non c’è nessuna remora ad ammetterlo. Ha dei numeri interessanti, ma non è da grande squadra. Anche in prospettiva non sembra essere un calciatore da Napoli. Può fare benissimo anche in serie A, ma in squadra diciamo dal sesto, settimo posto in giù. Ha margini di miglioramento, ma non sarà mai da grandissima squadra. Quindi è inutile, sempre per il sottoscritto, insistere su di lui. Meglio darlo via, semmai inserendolo in qualche trattativa per abbattere il prezzo. Operazione da fare al più presto. Perché rischia solo di essere svalutato. E restando a Napoli si corre il rischio di fargli un contratto alto, non sostenibile da altre squadre. Del resto se il Napoli cerca Lozano, è chiaro che non si fida degli esterni che ha in questo momento. E poiché Younes non può essere valutato, è ovvio che il discorso riguarda il franco algerino.
Il discorso non dovrebbe riguardare più Rog, che dopo la gara contro la Lazio andrà via in prestito. Si aspetta la gara con la Lazio perché in quella circostanza è squalificato Allan, e serve quanto meno in panchina un centrocampista in più. Il che ci porta ad un’altra considerazione: giusto dare in prestito Rog, ma poi va sostituito numericamente in rosa…
Liberato Ferrara
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione
