Felipe Anderson e il West Ham hanno fatto un favore a Sarri e chiaramente agli stessi Hammers. La vittoria di oggi è stata nel segno dell’ex esterno della Lazio. C’è un’immagine significativa del suo match: il brasiliano ha preso palla e ha superato gli avversari in dribbling… mentre si aggiustava i guanti.
E oggi il West Ham è stato ispirato sia dal brasiliano sia da Samir Nasri. Il francese era arrivato tra lo scetticismo di molti, vista la sua inattività. Oggi Nasri ha smentito tutti. Dal canto suo, Felipe Anderson ha smentito tutti dall’inizio anno, quando veniva reputato inadeguato alla Premier. La performance di oggi è una delle tante al top in questa stagione. Il brasiliano ha tra l’altro già segnato 8 gol. Ogni volta che prende palla dà la sensazione di poter essere pericoloso. Poi se dribbla mentre si aggiusta i guanti…
L’account Stats Calcio riporta qualche statistica sul match di oggi di Felipe Anderson.
Maggior numero di opportunità create: Felipe Anderson (4)
Maggior numero di cross riusciti: Felipe Anderson (3)
Maggior numero di dribbling riusciti: Felipe Anderson (5)
Maggior numero di contrasti vinti: Felipe Anderson (3)
La partita è stata vinta proprio dal suo West Ham, con gol di Ricerca, uno dei tanti giovani interessanti usciti dai vivai delle squadre inglesi nell’ultimo periodo. Il 20enne ha segnato una rete con un preciso piatto a giro, disputando un ottimo match al di là del gol. Rice ha recuperato ben 10 palloni, più di tutti in campo.
Arsenal che ha creato occasioni e messo in difficoltà gli Hammers quando ha forzato i ritmi, pur giocando confusionario. Nell’ultima parte del match, la squadra di Emery ha invece optato per scelte più ragionate ma i ritmi sono stati più pissi e il West Ham ha retto.
Da segnalare la grande fare difensiva del nostro Angelo Ogbonna, capace di fermare Lacazette in più occasioni. Se Fabianski ha tenuto la porta inviolata il merito è anche suo. Merito di Pellegrini, il quale ha allestito una squadra solida a livello difensivo e brava a sfruttare la verve dei funamboli offensivi. Felipe Anderson che non è tuttavia il classico funambolo scostante e incostante, ma è un esterno totale, bravo anche a tornare e mettersi al servizio della squadra. A fine stagione dovrebbero aprirsi le porte di una big per un calciatore che in Italia non abbiamo saputo apprezzare a dovere.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione