Le prestazioni di Barella nelle ultime due stagioni sono in crescita esponenziale. Il centrocampista del Cagliari si è mano mano guadagnato il posto da titolare anche in nazionale. La squadra della sua città gli va chiaramente stretta, visto il livello raggiunto. Il Chelsea è in pole, anche se non ha ancora recapitato alcuna offerta al Cagliari.
Proviamo a immaginare gli scenari tecnico-tattici con le possibili soluzioni che si prospettano a Barella.
Chelsea
Il ragazzo è dotato di resistenza, tecnica, grinta e abilità nei tackle. Queste caratteristiche si addicono alla perfezione per il calcio inglese. L’unica criticità sarebbe dal punto di vista fisico, in quanto la Premier è, appunto, un campionato molto fisico. Nel gioco di Sarri verrebbe collocato al fianco di Jorginho e Kante, potendo garantire corsa, inserimenti e capacità di dialogo con i compagni. Vista la presenza di Sarri e date le abilità tecniche, il suo approdo al Chelsea potrebbe essere particolarmente positivo.
Napoli
Gli azzurri rappresenterebbero un punto di semi-arrivo per Barella. Il centrocampista cagliaritano è già pronto per un club di prima fascia come gli azzurri. Napoli che a livello tecnico è appena un gradino sotto i top club, ma a livello economico e di prospettive è e sarà dietro. Ad ogni modo sarebbe una soluzione ideale, vista la presenza di Ancelotti, che potrebbe sfruttarlo in un sistema perfetto, con o senza Allan. Le qualità tecniche gli permetterebbero di giocare in più posizioni e garantire il giusto dinamismo.
Inter
L’Inter non è una squadra pronta a livello tecnico come il Napoli, ma è in divenire. Il centrocampo sarà rivoluzionato e Barella non sarebbe certo l’unico colpo. I nerazzurri, vista la ricca proprietà cinese, potranno costruire una squadra competitiva e Barella potrebbe ritrovarsi a giocare con calciatori di primo livello. La collocazione tattica è ancora da vedere, proprio perché sarà un’Inter con almeno quattro cambi rispetto a quella attuale.
Manchester United
Sarebbe la soluzione più rischiosa. Dai tempi di Ferguson, lo United non sta disputando grandi campionati e c’è approssimazione nelle scelte tecniche e di mercato. Solskjaer ha sfruttato il momentum, con i giocatori vogliosi di rivalsa dopo aver fatto cerchio contro Mourinho. Il centrocampo attuale è fondato su Pogba, con il quale Barella sarebbe compatibile, ma serve un elemento capace di dettare il gioco. La piazza è poi esigentissima e non perdona. L’approdo di un tecnico italiano gli faciliterebbe le cose.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione