Ole Gunnar Solskjaer è stato riempito di elogi per aver utilizzato i sostituti, a differenza di quanto avveniva con il criticatissimo Mourinho. Ieri Romelu Lukaku è entrato in campo verso l’ora di gioco e ha aiutato il Manchester United a conseguire la quarta vittoria consecutiva sotto la guida del norvegese.

Solo un altro tecnico dello United aveva vinto le sue prime quattro partite dal suo insediamento ai Red Devil. Si tratt di Sir Matt Busby, addirittura del 1946, il quale ne vinse ben cinque consecutive. E Solskjaer si sta ponendo in questa scia.

Solskjaer, eroe della finale di Champions nel 1999, è consapevole dell’importanza di entrare dalla panchina e segnare. Questo era il ruolo che Sir Alex Ferguson gli assegnava spesso, e lui lo ripagava alla grande. Lukaku ieri è entrato solo 38 secondi prima di segnare il gol del vantaggio, il quale è stato poi replicato da Marcus Rashford. E ieri è arrivata anche la prima clean sheet per Solskjaer.

Nonostante queste buone notizie, i Red Devils hanno comunque concesso molte occasioni al Newcastle e solo le polveri bagnate degli uomini di Benitez hanno fatto sì che De Gea mantenesse la porta inviolata. Mentre Victor Lindelof è stato ancora una volta sontuoso, il suo compagno di reparto Phil Jones ha lasciato tanto a desiderare.

Ma la cosa più importante è che il Manchester United ha ridotto a 6 i punti di distacco dal Chelsea. Un distacco che era di 11 punti prima del cambio in panchina. Per contro, il Newcastle ha vinto una sola partita nelle ultime sette e rischia di essere risucchiato in zona retrocessione. Il Fulham di Ranieri e il Southampton di Hasenhuttl sono squadre ben allenate e stanno migliorando.

Al termine del match Solskjaer ha esultato in segno di vittoria, prendendosi l’ovazione dei 3.300 tifosi dello United che hanno occupato la Leazes End al St James’ Park. Solskjaer ha poi abbracciato tutti i suoi giocatori. Come scritto sopra, quella di ieri non è stata certo una grande performance dello United, con Atsu che ha sbagliato quattro occasioni rischiando di cambiare la direzione del match. Ad ogni modo non possiamo sottovalutare la spinta e l’iniezione di entusiasmo di quattro vittorie di fila dopo la crisi dell’ultimo periodo con Mourinho.

Vero che Solskjaer ha vinto quattro partite fattibili, ma le ha vinte convincendo, con 14 gol segnati. La cosa più importante è che il tecnico norvegese ha unito il gruppo, con tutti i giocatori che remano nella stessa direzione, e ha ridato entusiasmo ai tifosi.

Venendo all’aspetto tattico, possiamo dire che l’addio di Mourinho ha sbloccato Rashford, il quale sta facendo benissimo al centro dell’attacco, posizione ideale per il prosieguo della sua carriera. Il fatto che Solksjaer possa far entrare dalla panchina Lukaku, Alexis Sanchez – di nuovo arruolabile – e Jesse Lingard dimostra che l’attacco è comunque di livello. Tutto sta nel farlo rendere al meglio.

Interessante poi la risposta di Solskjaer alla domanda su chi sceglierà tra Lukaku e Rashford: “Possiamo giocare con entrambi. Rashford sa giocare sulla fascia, entrambi sanno giocare al centro. Ho più possibilità”. E il tecnico ha poi dichiarato che il mini-ritiro a Dubai sarà un’occasione per fare un richiamo di preparazione per poi migliorare la forma fisica…