Il 2018 è stato un anno che ha visto il calcio italiano e le squadre italiane protagoniste di tanti eventi. Ne abbiamo racconti 10.
1) La morte di Davide Astori
È purtroppo l’episodio più brutto e tragico di 2018 calcistico. Il difensore della Fiorentina fu trovato morto a inizio marzo nell’albergo di Udinese dove la sua squadra era in ritiro prima del match contro l’Udinese. Una morte che lasciò tutti sbigottiti e, a distanza di mesi, due medici sono indagati per omicidio colposo.
2) L’arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus
A fine giugno ci arrivò la notizia, che demmo in anteprima. Ben pochi credevano alla nostra bomba, con tutti i dettagli forniti sul colpo dell’anno, ma a inizio luglio si materializzò il colpo dell’anno o del nuovo millennio.
3) La rovesciata di Cristiano Ronaldo
Il gesto tecnico del portoghese, in quello che pochi mesi dopo sarebbe diventato il suo stadio, fu da Puskas Award. E i suoi futuri tifosi (all’epoca ignari dell’approdo della leggenda portoghese tre mesi dopo) gli tributarono scroscianti applausi.
4) Il cambio di proprietà del Milan
Dopo i disastri tecnici ed economici di Mirabelli e Fassone, Yonghong Li, o chi per lui, fu costretto a cedere il Milan. Il fondo Elliott non solo lo ha rilevato ma ha iniziato anche a gestirlo. I paletti del FPF hanno consentito solo l’acquisto di Higuain.
5) Il gol di Manolas in Roma-Barcellona
Al Camp Nou il Barcellona non fu irresistibile ma vinse 4-1. Margine di sicurezza? Non proprio! All’Olimpico la Roma trovò subito il gol, poi nella ripresa ne fece altri due, tra cui quello decisivo di testa di Manolas, eliminando clamorosamente il Barcellona e raggiungendo la prima semifinale di Champions League della sua storia (in Coppa Campioni era arrivata la finale).
6) Il gol di Koulibaly in Juve-Napoli
In un match oramai destinato allo 0-0, il senegalese segnò di testa su cross di Callejon, rimpolpando le speranze scudetto del Napoli.
7) Il gol scudetto di Higuain
Una brutta Juve era in svantaggio contro un’Inter ridotta in 10. Nel finale i folli cambi di Spalletti e la voglia della Juve fecero ribaltare il risultato ai bianconeri con due reti di seguito. Match che vide un Orsato in totale confusione.
8) Gli sfavori alla Lazio
La Lazio arrivò al match casalingo contro l’Inter con due risultati su tre e fu beffata nel finale. Il gol di Vecino regalò la qualificazione Champions ai nerazzurri. Troppi però furono i punti tolti ai biancocelesti a causa di errori arbitrali. Come dimenticare lo show di Giacomelli…
9) Il pazzo Benevento
Se all’inizio i campani persero punti assurdi, il primo punto in serie A fu ottenuto contro il Milan con una rete del portiere Brignoli. I campani, retrocessi a fine stagione, espugnarono San Siro con gol di Iemmello, diedero filo da torcere alla Juve e misero in mostra Diabaté.
10) Il razzismo dilagante sugli spalti
I vomitevoli cori contro Koulibaly non sono purtroppo un caso isolato. Il senegalese è stato vittima di razzismo sugli spalti, ma lo sono stati anche Matuidi e Meite, tra gli altri. Vengono irrogate pene contro le società, ma ancora non si è capaci di individuare e punire i singoli colpevoli, come avviene invece nel calcio inglese.

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione