Le romane hanno finalmente sfruttato il turno favorevole, lasciando finalmente da parte gli harakiri. Entrambe le squadre restano convalescenti e sono indietro rispetto allo scorso anno. La Lazio ha 8 punti in meno e la Roma 11 ma, complici le avversarie tutt’altro che trascendentali, entrambe sono in piena lotta per il quarto posto.
La Lazio oggi ha convinto e ha gestito bene il match contro un Bologna la cui produzione offensiva è pressoché nulla. I biancocelesti hanno avuto il merito di sbloccare la partita e poi controllarla. Luis Alberto e Milinkovic-Savic sono finalmente in miglioramento. Rimaniamo comunque dell’idea che la rosa della Lazio sia valida quando non vi sono impegni ravvicinati. Non avendo le coppe questa Lazio è perfettamente in grado di arrivare al quarto posto a febbraio, ma con Coppa Italia ed Europa League gli uomini attuali non bastano. In tempi non sospetti abbiamo consigliato a Inzaghi di fare all-in sul campionato, proprio con l’obiettivo di centrare la qualificazione ai gironi Champions dopo tanti anni.
La Roma oggi ha dimostrato sia il grande potenziale sia di essere comunque ancora malaticcia. Il tutto si è messo per il verso giusto con il rigore assegnato dopo tanta attesa dal VAR. Il punto è che i giallorossi hanno rischiato di complicarsi la vita. Possiamo dire che è stato un miracolo che Schick non abbia fatto autogol per 1 mm. I sensori sono sofisticatissimi e, seppure ad occhio nudo vi siano dei dubbi, c’è la certezza che il pallone non è entrato del tutto. La nota positiva è stata senza dubbio Zaniolo, vero affarone nell’affare Nainggolan. Abbiamo spesso parlato dell’enorme valore del giovane centrocampista tosco-ligure. Per contro, Pastore è l’ombra del grande calciatore ammirato a Palermo e Parigi. Il Flaco ha mostrato una condizione atletica disastrosa ed è oramai la terza scelta nel ruolo. La sensazione è che questa Roma abbia tutto il potenziale per arrivare in Champions, ma deve trovare continuità e gli uomini giusti per non andare in crisi alle prime difficoltà.
Il mercato di gennaio sarà fondamentale per entrambe, le quali in questo momento hanno qualcosa in più del Milan e delle altre, fermo restando che l’Inter ha avuto finora maggiore continuità. Alla Lazio servono un paio di uomini per allargare il novero di scelte di Inzaghi, che siano comunque validi. Alla Roma serve un centrocampista importante.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione