Sabato si giocherà Juve-Roma, partita che negli ultimi anni ha avuto spessissimo luogo nelle ultimissime giornate di campionato. La Juventus ha avuto sempre la meglio in questi match, eppure la scorsa stagione è arrivata a un passo dal subire la beffa finale. Benatia e Chiellini fecero la frittata, facendo ritrovare Schick solo davanti al portiere. L’attaccante ceco si rese protagonista di un clamoroso errore sbagliando completamente scelta.
Cosa avrebbe potuto fare Schck? Iniziamo con il dire che ritrovarsi all’ultimo minuto o quasi con un’occasione simile contro la Juve è un evento rarissimo. Schick si sarà “emozionato”, ma questo non è naturalmente giustificabile. In questi casi la punta ha varie opzioni. Il ritorno di Benatia non gli impedisce di certo di poter concludere con calma. La cosa che più salta all’occhio è che Szczesny si era giustamente lanciato a terra, proprio per evitare che Schick la piazzasse. Una volta arrivato così vicino al portiere, ma con quest’ultimo a terra, la cosa più ovvia sarebbe stata quella di scartarlo. Sarebbe stata una semplice finta per aggirare Szczesny e la porta sarebbe stata sguarnita, tra l’altro con Benatia troppo lontano.
Proprio la distanza con il difensore non giustifica Schick, il quale ha avuto tempo per pensare, avendo a disposizione più soluzioni. Il problema in questi casi è che gli attaccanti pensano fin troppo, decidendo poi di istinto e nel peggiore dei modi. L’attaccante della Roma avrebbe potuto ad esempio tirare da più lontano, piazzandola di piatto, a giro o meno, nell’angolo più lontano. Questa soluzione, visto lo specchio ancora ampio, sarebbe stata probabilmente ancora più semplice rispetto al dribbling. Il dribbling al portiere non è un gesto che tantissimi attaccanti hanno nel sangue, mentre il tiro piazzato è sicuramente un’opzione più alla portata.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione