Silvio Baldini, paffuto tecnico di Carrara, ha fatto parlare di sé nei primi anni duemila per la splendida avventura all’Empoli e per il famoso calcio a Mimmo Di Carlo. Come dimenticare poi l’intervista in contraddittorio con Luciano Spalletti, quando Silvio Baldini attaccò il pelato tecnico di Certaldo per aver infierito in un Udinese-Parma con i ducali in 10.
Il tecnico toscano è in questi anni tornato a casa, allenando la sua Carrarese gratis. Qualche settimana fa si era reso protagonista di dichiarazioni polemiche contro il mondo del calcio attuale. Silvio Baldini ha adesso parlato in conferenza stampa, scagliandosi contro l’amministrazione di Carrara. Baldini ha attaccato il sindaco Francesco De Pasquale e il Movimento 5 Stelle.
Il comune ha criticato la scelta della società Carrarese di giocare allo Stadio dei Marmi nonostante quest’ultimo fosse stato dichiarato inagibile. Stante l’inagibilità, il derby contro la Pistoiese è stato disputato a porte chiuse, senza la possibilità di far accedere i tifosi allo stadio. Silvio Baldini non ha gradito assolutamente di essere bacchettato e si è scagliato duramente contro sindaco e amministrazione in generale, rivolgendo loro parole di fuoco!
La #Carrarese domina in Serie C, ma lo stadio non è a norma e la squadra rischia di traslocare a Pisa. Silvio #Baldini si scaglia contro il Comune e fa lo show in sala stampa: "Pronto ad incatenarmi e a morire per la mia passione. Io sono un pazzo e non mi arrendo" 👏 pic.twitter.com/58JNqCmvBM
— Nicolò Schira (@NicoSchira) December 10, 2018
«Mi fanno un cazzo a me quei grillini lì. La Carrarese è dei carrarini». Questa la dichiarazione forte di Silvio Baldini in conferenza stampa, il quale ha poi aggiunto di essersi disposto a incatenarsi davanti alla sede del comune: «Io non sono un capriccioso. È colpa dell’incompetenza degli altri – ha spiegato focosamente Silvio Baldini -. Perché devo andare a rimetterci io e dover andare a giocare a Pisa se loro non sono capaci? Non sono capriccioso. Io sono un pazzo, è cosa diversa. Domenica la Carrarese rigioca in casa, i lavori sono ancora in alto mare e purtroppo non possiamo più giocarci altre carte a porte chiuse. Signori, la Carrarese rischia di scomparire. Questo dovete mettervelo in testa e non è giusto. Siccome io dico sempre quello che penso e faccio quello che dico sappiate che sono pronto ad andare ad incatenarmi al Comune».
Vincenzo Di Maso

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione