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Nella giornata dei grandi ritorni e degli esordi il Napoli ha vita facile su un arrendevole Frosinone. Ancelotti ha ancora l’amaro in bocca per il pareggio con il Chievo e decide di schierare i big dal primo minuto per poi sostituirli a partita ormai chiusa. C’era grande attesa per l’esordio stagionale di Meret, che però non ha effettuato nemmeno una parata e dunque aspettiamo una partita più complessa per giudicarlo. La squadra di Longo ha subito dal primo minuto il possesso palla degli avversari senza riuscire a creare attacchi convincenti.

L’esultanza degli azzurri dopo la rete di Zielinski.

Prima frazione di gioco caratterizzata dal pullman messo davanti a Sportiello dai ciociari, che però alla fine non hanno potuto niente contro il grande talento individuale di Zielinski e l’ispiratissimo Ounas. Nella ripresa il Frosinone cerca di cambiare atteggiamento ma il Napoli alza notevolmente il pressing mettendo ancora più in difficoltà gli avversari che non riescono a passare più la propria metà campo. Ancora a segno Milik, che come col Parma realizzata una doppietta e sfiora più volte il terzo gol che gli avrebbe permesso di portare il pallone a casa. 

Gol numero 7 in serie A per Milik.

La grande notizia della giornata per i partenopei è l’utilità delle seconde linee, a partire da uno dei migliori in campo Ounas, ma nel finale si è visto anche l’esordio di Younes, che nel poco tempo a disposizione si è messo in mostra con un paio di grandi giocate e influendo anche nel quarto gol col passaggio molto intelligente per Ghoulam, il cui ritorno in campo è stato incredibile. Raramente infatti un giocatore al rientro da un infortunio importante riesce a fare una prestazione sopra la media, ma l’Algerino si è mostrato come sempre sontuoso sulla fascia sinistra riuscendo a reggere tranquillamente novanta minuti. 

Due assist per Ghoulam, al rientro dopo un anno.

Il miglior modo dunque per il Napoli per preparare la delicatissima trasferta del Liverpool, primo crocevia della stagione azzurra, mentre il il Frosinone torna a casa consapevole comunque che non sono queste le partite in cui dover ottenere i punti salvezza.

 

Il migliore: Faouzi Ghoulam. Riesce a giocare novanta minuti come se non si fosse mai infortunato al crociato. Fornisce due assist a Milik e torna ad essere quell’attaccante aggiunto che tutti ricordavano.

 

Il peggiore: Lorenzo Insigne. Giornata di riposo per il numero 24 azzurro, che si preserva intelligentemente per la gara di Champions contro il Liverpool. Appare molto impreciso nell’ultimo passaggio e anche nelle conclusioni.

 

Gianluca Imparato.