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Dopo un avvio di stagione piuttosto complicato, il Southampton, che attualmente occupa il terzultimo posto in Premier League dopo 14 giornate, ha deciso di esonerare Hughes e rimpiazzarlo con Hasenhuttl, allenatore che molti ricordano perché l’anno scorso col Lipsia ha eliminato il Napoli in Europa League. 

Molti lo hanno soprannominato il Klopp austriaco perché proprio come il tedesco la sua filosofia di gioco è improntata su un pressing asfissiante e contropiedi micidiali.

Ma conosciamo meglio il neo coach del Southampton.

La gavetta in terza divisione

Hasenhuttl innanzitutto è stato un discreto giocatore, che è riuscito a collezionare più di 400 presenze in patria, nel campionato belga e in quello tedesco. Proprio dal campionato tedesco parte la carriera da allenatore dell’austriaco, che con l’Unterhaching, squadra di terza divisione, ottiene 40 vittorie in 88 partite. Successivamente ottiene la promozione in seconda divisione con il Vrf Alen e poi in Bundesliga con l’Ingolstadt con cui ottiene un ottimo undicesimo posto alla prima stagione nel campionato maggiore.

Il passaggio al Lipsia e la Champions

Nell’estate del 2016 passa poi al Lipsia, momento decisivo della carriera di Hasehuttl perché col club di proprietà della Red Bull acquisisce grande credito a livello internazionale. L’austriaco riesce a guidare la squadra al secondo posto e di conseguenza ad un posto in Champions League, ma l’anno successivo, a causa di una rosa molto corta, non riesce a bissare l’impresa e così lascia il club tedesco dopo solo due anni.

Una filosofia di gioco offensiva

Ritornando allo stile di gioco, Hasenhuttl propone solitamente un 4-2-2-2 molo offensivo che si basa sulla personalissima regola dei dieci secondi. Secondo l’austriaco, le sue squadre, una volta riconquistata palla, non devono impiegare più di dieci secondi per posizionarsi ed avanzare verso la porta, perché altrimenti la difesa avversaria riesce ad organizzarsi facilmente.

Grazie a questo sistema il Lipsia è diventato con Hasenhuttl da un lato una macchina da gol, ma anche una squadra capace di prendere anche imbarcate clamorose. Chiave del successo dell’austriaco sono stati però anche una serie di giovani talenti esplosi proprio grazie a lui come Keita o Werner, ma anche l’utilissimo Poulsen, che con la loro qualità hanno contribuito alle grandi stagioni del Lipsia.

Di certo la sfida Southampton non sarà facile da affrontare, dato che i Saints hanno ottenuto una sola vittoria in questa stagione, ma comunque Hasenhuttl appare un allenatore già pronto per un campionato complicato per la Premier grazie alla sua dote di riuscire a organizzare la squadra in base all’avversario. Inoltre con la sua grinta potrà dare la scossa giusta ad una squadra col morale a terra dopo l’avvio di stagione tutt’altro che positivo. 

 

Gianluca Imparato