Morgan Gibbs-White è un ragazzo di 18 anni e ieri ha giocato la sua prima da titolare in Premier League con il Wolverhampton. Non una partita qualunque ma il big match contro il Chelsea, vinto a sorpresa dai padroni di casa per 2-1. Il contributo del ragazzino è stato importantissimo e il tecnico Nuno Espirito Santo lo ha benedetto: “Gibbs-White fa parte di una delle migliori generazioni di sempre di ragazzi inglesi. Ha tutto per diventare un calciatore di classe mondiale“.
Gibbs-White ha giocato nel ruolo di Dele Alli, quasi una sorta di falso nove, nonostante la presenza del centravanti Raul Jimenez, classico attaccante di manovra che arretra molto. Quest’ultimo ha controllato Cesc Fabregas.
Dal canto suo, Gibbs-White ha dimostrato perché viene considerato uno dei migliori under 21 inglesi e perché ha tutte le carte in regola per diventare un calciatore da nazionale.
Oltre per il grandissimo lavoro su tutto il fronte offensivo e lo scompiglio creato nella difesa del Chelsea, il giovane inglese ha impressionato negli spazi, mostrando grande passo.
Quasi tutte le azioni pericolose partivano dai suoi piedi, dai quali è arrivato anche il passaggio per Jimenez per il gol del pareggio. Gibbs-White ha dimostrato imprevedibilità, dando la sensazione di poter spaccare le partite.
Già nel match contro l’Arsenal aveva fatto parlare di sé, grazie a uno splendido tiro da fuori negli ultimi secondi del match, finito sulla traversa.
Il suo curriculum conta già un successo a livello giovanile, il mondiale under 17 conquistato con la nazionale inglese. Da protagonista. Lui che ha tutto per diventare un protagonista anche in Premier, ma che prima del match ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di rimanere umile e non montarsi la testa.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione