Come sappiamo il Napoli dovrà giocarsi la qualificazione sul campo del Liverpool con il piccolo vantaggio di avere dalla propria parte due risultati su tre. Non è però la prima volta che gli azzurri arrivano all’ultima partita del girone senza avere la certezza di accedere agli ottavi. Ripercorriamo allora alcuni match decisivi che hanno sancito il successo o il fallimento della squadra di ADL.
Benfica-Napoli 2016-17
Una partita sulla carta molto tosta dato che i portoghesi in casa sono sempre avversari molto ostici, ma la clamorosa sconfitta del Besiktas sul campo della già eliminata Dynamo Kiev garantì la matematica qualificazione ad entrambe le squadre. Nonostante questo però il Napoli scese in campo con grande carattere, portandosi in vantaggio con due reti prima che gli avversari accorciassero le distanze a pochi minuti dal termine. Certo, l’avversario non aveva la stessa caratura del Liverpool attuale, ma magari riproporre lo stesso atteggiamento visto al da Luz farebbe comodo contro gli inglesi.
Napoli-Arsenal 2013-14
Anche qui all’ultima giornata i partenopei affrontarono una squadra inglese in un girone che è passato alla storia, perché il Napoli riuscì a non accedere agli ottavi nonostante i 12 punti. Anche qui fu decisivo un gol di troppo subito contro il fanalino di coda del girone, il Marsiglia, che obbligó il Napoli a dover vincere per 3-0 contro la squadra di Wenger. Il risultato finale fu di 2-0, ma va detto che la seconda rete arrivó praticamente a partita finita. La speranza è che la squadra di Ancelotti non debba rimpiangere il gol subito dalla Stella Rossa, che permette ai Reds di poter vincere anche per 1-0.
Villareal-Napoli 2011-12
Nella stagione del ritorno nella più grande competizione europea, il Napoli riuscì a qualificarsi con una partita incredibile sul campo di un Villareal già fuori anche dal discorso Europa League. Contava solo vincere, dato che il Manchester City tallonava gli azzurri e affrontava il Bayern Monaco già qualificato, e alla fine grazie alle reti di Hamsik e Inler gli azzurri conquistarono l’accesso agli ottavi, eliminando così il più quotato City degli sceicchi.
Napoli-Steaua 2011-12
Gli azzurri non affrontarono col giusto piglio questo girone di Europa League, tanto che all’ultima partita del girone rischiavano anche di uscire contro squadre di caratura molto inferiore. Alla fine però la decise il miglior giocatore di quel Napoli, Edinson Cavani, che con un colpo di testa all’ultimo secondo regaló una qualificazione quasi non cercata.
Roma 1984 e Istanbul 2005
Per concludere citiamo due esperienze negative vissute dall’attuale allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, che prima da giocatore e poi da allenatore ha affrontato il Liverpool in una finale di Champions, uscendo sconfitto in entrambi i casi. La finale del 1984 giocata in casa dalla squadra capitolina finì 1-1, ma ai rigori la spuntarono i Reds, mentre la storia di Istanbul la conoscono tutti, ma almeno il mister reggiano si prese una bella rivincita due anni dopo ad Atene. Carletto sa dunque molto bene come affrontare i Reds e la speranza è che ancora una volta possa ottenere un pareggio, che stavolta però varrebbe una qualificazione più che meritata.
L’impresa casalinga del Liverpool
Ricordiamo invece l’impresa casalinga del Liverpool nella stagione 2015-2016. I Reds si qualificarono incredibilmente alle semifinali di Europa League.
Il Borussia era in vantaggio di due gol e i Reds avrebbero dovuto segnarne tre per sbattere fuori l’ex squadra di Klopp. Il gol finale arrivò nei minuti di recupero ad Anfield grazie a un colpo di testa di Lovren. Il match finì 4-3 per il Liverpool. E il 4-3 sarebbe l’unico risultato con sconfitta che garantirebbe al Napoli al 100% il passaggio del turno…
Gianluca Imparato
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione