Qualche giorno fa abbiamo scritto un articolo su una possibile selezione della Serie A I 23 del nostro campionato scelti da noi. Abbiamo tracciato la formazione sulla base dello stato di forma, ponderando tuttavia anche la capacità di avere il colpo risolutivo anche in condizioni non ottimali. Abbiamo escluso infortunati e convalescenti. In pratica abbiamo scelto una rosa che dovrebbe giocare una competizione in questo momento.

Oggi riportiamo invece una possibile selezione di under 23 del nostro campionato. Visto che il ventaglio di scelta è più ridotto per quanto riguarda i giovani, abbiamo puntato su una rosa senza paletti. Stavolta inseriamo anche infortunati, convalescenti e calciatori non in forma. Prendiamo in considerazione calciatori nati dal giorno 1 gennaio 1995.

PORTA

Non possiamo non inserire Donnarumma, al netto di vari errori in stagione. Ci sentiamo di completare la rosa dei portieri con Strakosha e Meret (infortunato, ma in questo caso consideriamo il valore assoluto). In subordine, potremmo inserire Audero, miglior portiere secondo le statistiche Squawka.

DIFESA

Sulle fasce non è semplicissimo scegliere. Milenkovic entra di diritto in rosa: il serbo è impiegabile sia come terzino destro sia al centro della difesa. Come alternativa scegliamo Pol Lirola del Sassuolo. Come alternativa ai “convocati”, menzioniamo Timothy Castagne, in crescita con Gasperini. Al centro Romagnoli entra di diritto, così come Skriniar. Andersen, grande rivelazione, ha statistiche importanti e abbiamo deciso di inserirlo. Come ultimo c’è il difensore goleador dell’Atalanta Gianluca Mancini. Lo preferiamo al fotofinish a Luiz Felipe, che rimane comunque un ottimo prospetto. A sinistra possiamo inserire Dimarco e Luca Pellegrini. Potremmo pensare anche a Luperto. Il calciatore del Napoli è stato tra l’altro impiegato sul lato sinistro da Ancelotti quest’anno, ma non è questa la sua posizione naturale.

CENTROCAMPO

La qualità dei giovani centrocampisti nel nostro campionato è sicuramente più alta rispetto a quella presente nel reparto arretrato. Oltre all’immancabile Sergej Milinkovic-Savic, non possiamo non inserire Kessié, il centrocampista che registra il miglior punteggio Squawka. Fabian Ruiz, che sta letteralmente esplodendo nel Napoli, sarà un punto fermo. Inseriamo senza problemi anche Lorenzo Pellegrini, che dal derby ha svoltato. Immancabile anche Barella del Cagliari, mentre come ultimo scegliamo Bentancur, calciatore a cui Allegri sta dando spesso fiducia. Menzione per Gerson e Cristante. Diawara non ha mantenuto le attese, mentre Rog non riesce ad emergere.

ATTACCO

Siamo propensi a mettere in rosa entrambi i giovani (e forti) esterni della Roma Kluivert e Under. L’altro esterno sarebbe ovviamente Federico Chiesa. Al centro dell’attacco sarebbe una bestemmia calcistica non inserire il capocannoniere del campionato Krzysztof Piątek (classe ’95). Patrick Cutrone, bomber con il gol nel sangue, sarebbe l’altro centravanti da mettere in rosa. Non starà certo incantando, ma Keita Baldé resta un attaccante (esterno o punta) di livello. Chiudiamo la rosa con lui. Degno di menzione è Ounas, che quando è stato chiamato in causa da Ancelotti non ha quasi mai deluso. Difficile lasciare fuori anche Kouamé, che magari inseriremo il prossimo anno. Escludiamo invece Lautaro che, al di là delle grandi aspettative, non ha ancora inciso con l’Inter. Esclusione anche per il Cholito Simeone, quest’anno lontano dai livelli della stagione passata e non al livello di Piątek né di Cutrone.

FORMAZIONE TITOLARE

La difesa non ha rappresentato un problema in termini di scelta. A centrocampo c’è il nodo del vertice basso e l’unico adattabile è Fabian Ruiz, valido anche come vertice alto o mezzala. Abbiamo preferito Barella come mezz’ala. In attacco Under e Chiesa hanno più partite nelle gambe in Serie A rispetto a Kluivert, mentre per la punta centrale è come fare testa o croce. Il bomber del Genoa sta facendo cose straordinarie e lo abbiamo preferito al fotofinish all’ottimo Cutrone.