La gara di ieri ha confermato che Stephan El Sharaawy, se in giornata, è un giocatore che può fare la differenza, visto che ha dei colpi da grande giocatore, ma che troppo spesso risulta essere troppo discontinuo.
Il talento del giocatore è innegabile, ma la sua tenuta mentale ha dimostrato che il ragazzo non è certo una sicurezza per giocare a certi livelli. La sua esperienza nella Roma ha certamente avuto buoni numeri e la concorrenza di Perotti da cui difendersi, ma non è mai riuscito a trovare quella continuità per poterlo portare a livelli elevati.
Per ora, sta facendo registrare il suo miglior inizio di stagione alla Roma, viste le sue 5 reti in 10 gare, a riprova che qualcosa sembra essere cambiato, ma non sono mancate le gare dove il ragazzo è sembrato abulico.
Con Di Francesco si sacrifica molto di più per la squadra e, vista la concorrenza, ci si augura che possa reggere la pressione e riesca a mantenere un rendimento di alto livello, anche perchè a 26 anni, il giocatore savonese è chiamato a dimostrare di poter giocare a certi livelli e non essere un elemento da squadra da Europa League.
Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione