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Domenica a suo modo storico per linter in senso negativo e in senso positivo per l’Atalanta.

I nerazzurri di Bergamo hanno asfaltato quelli di Milano. Passo falso incredibile e clamoroso per i nerazzurri, frutto anche delle tante sfide, compresa la Champions che toglie tante energie fisiche e mentali.

Gli orobici hanno stradominato il match. Quando hai nelle gambe uno sforzo fisico e mentale così grande, un’Atalanta in queste condizioni è l’avversario peggiore che possa capitarti. Quattro vittorie consecutive per gli uomini di Gasperini, oramai tornati ai livelli dello scorso anno.

Il pubblico ha oggi festeggiato con gli olè anche ai massaggiatori.

Gol di tre difensori, di cui due di testa. Difesa nerazzurra oggi di burro, ma erano tutti i reparti a stare messi male. Tra Gagliardini e l’assente Nainggolan la differenza è più che tangibile.

Anche l’arbitraggio di Maresca è stato contestato, ma principalmente dai bergamaschi.

Per avere un’idea del dominio dell’Atalanta mostriamo la mappa dei tiri subiti dai nerazzurri nel primo tempo.

Il gol di Icardi su rigore contestato non ha pertanto dato l’idea che l’Inter potesse vincerla. Puntuale è arrivato il 2-1 dell’Atalanta, mentre anche il 3-1 è arrivato con colpo di testa da calcio piazzato. 11 occasioni da gol contro 2 rappresentano il senso della partita tra le due squadre.

L’Atalanta torna a sentire concretamente il profumo d’Europa. Gli uomini di Gasperini ora hanno scollinato, anche in termini di risultato. I nerazzurri tornano con i piedi per terra, ma la classifica resta ottima, fermo restando che parlare di scudetto significa prendere in giro i tifosi e anche il secondo posto è un obiettivo molto difficile.

I migliori: Mancini e Gomez

I peggiori: Gagliardini e Skriniar