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Quando era arrivato a Roma, i tifosi e tutti gli addetti ai lavori pensavano a Monchi come il DS giusto per poter alzare l’asticella della squadra e portarla ai trofei. Dopo 18 mesi dal suo arrivo, la situazione dei giallorossi non sembra invece essere cambiata, anzi, potrebbe essere anche peggiorata.

I mercati della Roma sono sempre stati contraddistinti da sanguinose cessioni per esigenze di bilancio: se nello scorso mercato, l’ossatura della squadra era forte, in quella corrente, la squadra si è profondamente indebolita a centrocampo.

Sì, perché non si criticano tanto le cessioni di Nainggolan e Strootman, due giocatori dall’elevato ingaggio e in forte calo atletico, quanto il fatto che si siano acquistati giocatori con caratteristiche ben diverse da quelle dei due che fungevano da schermo per la difesa e da risorsa per l’attacco in fase di non possesso e ripartenza.

L’arrivo di ben quattro trequartisti, ha costretto il tecnico a cambiare modulo, ma avere solo due mediani per i due posti in mezzo in campo e avere ben 4-5 (Pastore, CristantePellegriniCoric e Zaniolo) giocatori per il ruolo di trequartista, a riprova degli errori valutativi in sede di mercato, costati più di 60-70 mln.

Il fiore all’occhiello di Monchi è stato Pastore. Oltre ad aver un ingaggio elevato (4 netti fino al 2023), una posizione non adatta alle esigenze del gioco di Di Francesco e una condizione fisica cagionevole, l’argentino sta enormemente deludendo le aspettative. Schick, che è stato l’acquisto più caro della storia della Roma, sta trovando grosse difficoltà sul piano mentale e tattico, dopo aver avuto problemi fisici. Karsdorp, dopo il lungo stop, si è rivelato un giocatore caratterialmente inadatto. Solo Under e Kluivert si stanno rivelando degli ottimi acquisti e anche Olsen e Pellegrini (anche se era scontato il suo riacquisto), ma è troppo poco rispetto alle aspettative riposte nei confronti del DS spagnolo.

Sopravalutato? Beh, ad oggi i suoi errori sono lampanti e non si capisce cosa non abbia funzionato e non è da escludere un addio di Monchi già a fine stagione, visto che anche lui è conscio delle sue responsabilità.